Codifica Temporale
Il sistema acustico utilizza un secondo sistema per codificare le varie frequenze oltre alla codifica tonotopica della coclea.
Fino a frequenze nell’ordine dei 3kHz la coclea può utilizzare direttamente un sistema di aggancio di fase in cui un singolo neurone può scaricare in un determinato punto dell’onda sonora ad una certa frequenza. I pattern di scarica determinano quindi un codice temporale.
Per frequenze più alte, fino a 5kHz, è stato proposto il principio di scarica tramite il quale è necessaria la collaborazione di più neuroni per ricostruire il pattern.
Oltre i 5kHz la velocità di scarica dei neuroni è comunque troppo lenta, quindi per i suoni più acuti il cervello si deve basare solo su informazioni derivanti dalla zona di membrana oggetto dell’eccitazione.