Insight
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Insight (letteralmente “visione interna”) è un termine di origine inglese usato in psicologia, e definisce il concetto di “intuizione”, nella forma immediata ed improvvisa.

Insight è un termine utilizzato dalla psicologia della Gestalt per indicare una ridefinizione del sistema da parte del soggetto, ridefinizione che permette al soggetto di risolvere il problema postogli. Questo concetto è importante perché descrive il processo di apprendimento in termini nuovi, non per “prove ed errori” (trials and errors) come da tradizione comportamentista, ma per riconfigurazione dello spazio del problema, una ristrutturazione concettuale degli elementi disponibili e conseguente salto verso la soluzione.

L’apprendimento per insight comincia ad essere teorizzato negli anni ’20 prima della seconda guerra mondiale, appunto all’interno del movimento della Gestalt. Wolfgang Köhler aveva studiato il comportamento degli scimpanzé di fronte al compito di raggiungere una banana tramite l’utilizzo di una serie di bastoni di diversa lunghezza. Solo montando insieme due bastoni lo scimpanzé avrebbe potuto raggiungere il premio. Dopo lunga esplorazione degli strumenti a propria disposizione e della gabbia e dell’ambiente esterno, lo scimpanzé all’improvviso (come per una intuizione: il fenomeno della Aha Erlebnis, quando tutt’a un tratto la soluzione a lungo cercata viene all’improvviso in mente) monta i due bastoni e raggiunge la banana: quindi non per tentativi ed errori (Legge dell’Esercizio e Legge dell’Effetto di Thorndike, v. funzionalismo) ma perché ha riconfigurato i diversi elementi del sistema (bastoni, gabbia, banana, distanze, ecc.) al fine di raggiungere il suo scopo. […] Una definizione intuitiva del concetto di insight è l’esclamazione “Eureka!“, attribuita ad Archimede di Siracusa nel momento in cui scoprì (tramite un insight) il suo noto principio.

 

Bibliografia

Wikipedia – Insight