La teoria

Al cuore di ogni complotto c’è sempre una solida teoria.
E per solida si intende avvincente, affascinante, in grado di mettere in correlazione gli eventi più disparati, utilizzando evidenze scioccanti.
Analizzando queste teorie e ragionamenti è possibile trovare un nutrito campionario delle fallacie logiche di cui avevamo parlato in questo articolo.
La letteratura complottista si sostiene da sé, infatti provando a cercare le fonti di una certa teoria ci si trova a girare in circolo con articoli che si citano l’un l’altro in un copia/incolla più o meno plateale.
Tipicamente, per un complottista, le tesi ufficiali non sono mai sostenute da prove scientifiche, per lo meno non prove credibili ai suoi occhi. In ogni complotto c’è sempre almeno una piccola dose di negazionismo che entra in gioco quando si tratta di evidenze reali mentre, al contrario, racconti aneddotici diventano testimonianze affidabili e rivelatrici.

Il gergo scientifico diventa un’arma per dare ai ragionamenti un aspetto di rigore, anche quando concetti e definizioni sono utilizzati totalmente a sproposito e senza cognizione di causa.

L’appello all’autorità è fra le fallacie più diffuse. C’è sempre una dichiarazione di qualcuno, possibilmente un premio Nobel, a volte un sedicente “candidato premio Nobel”, o comunque una figura d’autorità, che avvalli l’ipotesi complottista. Quando proprio non si riesce a trovare un personaggio adatto, ci si può sempre appellare alla buona vecchia tradizione, perché se “abbiamo sempre fatto così” ci saranno stati dei buoni motivi.
Per essere valida una teoria non è necessario che sia dimostrata o dimostrabile. E’ sufficiente che abbia una sua coerenza interna, come un buon romanzo di fantascienza.
Nei casi più concreti ci sono varie teorie fantapolitiche con massoneria, servizi segreti deviati, nuovo ordine mondiale e simili. Nei casi più fantasiosi abbiamo: la zetetica, l’omeopatia, l’astrologia, l’antica medicina cinese, la cabala e l’esoterismo in generale in cui ci si può far rientrare di tutto.

In ogni caso, non importa quali prove e ragionamenti siate in grado di portare contro la tesi del complotto. Non riuscirete mai ad essere convincenti perché: chi è contro il complotto è parte del complotto!